Messina Denaro, il parroco che vuole celebrare la messa per lui: "Faccio mio dovere"
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Messina Denaro, il parroco che vuole celebrare la messa per lui: “Faccio mio dovere”

Matteo Messina Denaro

Ha fatto discutere la volontà di una fedele espressa a Don Tommaso Izzo: una messa per Matteo Messina Denaro.

Sarebbe stata una richiesta di una fedele a portare Don Tommaso Izzo, parroco della S.S. Annunziata di Licignano in Casalnuovo di Napoli, all’intenzione di celebrare una messa per Matteo Messina Denaro, il boss della mafia morto il 25 settembre. A Il Mattino, il prete ha voluto spiegare la sua posizione.

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Messina Denaro, il parroco e la messa per il boss

Matteo Messina Denaro
Matteo Messina Denaro

“La mia messa non voleva essere un’apoteosi. Al contrario. Visti i crimini di cui si è macchiato era necessario pregare per il suo perdono”. Sono queste alcune delle prime parole di Don Izzo a proposito della possibile messa per Denaro.

Secondo l’uomo di fede, una cerimonia come una messa altro non è che “un esame di coscienza sulla sensibilità cristiana dei fedeli”.

Don Izzo ha voluto precisare ancora: “Lo Stato si è comportato in maniera premurosa nel custodire questa persona e curarla. Ha fatto bene a mio parere. Ora però si parla della mia messa. Eppure si trattava di una messa semplice. Una persona ieri mi ha detto che ne avrebbe voluta una contestuale per lui e per Giorgio Napolitano”.

Il parroco della S.S. Annunziata di Licignano in Casalnuovo di Napoli ha aggiunto anche che l’idea della messa è arrivata direttamente da una semplice fedele. Non solo. Secondo Izzo un prete deve combattere “contro la mafia viva, non contro quella morta”.

Un importante passaggio finale, però, arriva quando nell’intervista al prete viene fatto notare come all’epoca dello scioglimento del comune di Castelnuovo per mafia lui non disse una parola: “Io faccio il mio lavoro per la cura delle anime e basta. Io sono professionale. Alcuni preti hanno uno spirito diverso. Ma io dovrei battagliare come fanno Don Maurizio Patriciello ed altri? E poi la parrocchia non la curerei più. Io curo la parrocchia nelle confessioni, nelle omelie”. E ancora sulla messa per Denaro: “Ad ora nessuno si è permesso di celebrare messe per Messina Denaro. So che altri vogliono fare lo stesso”.

Contro la messa

Già in precedenza c’erano state posizione ferme sulla messa per Denaro. In particolare quella del presidente della commissione parlamentare Antimafia, Chiara Colosimo: “Voglio stigmatizzare con forza quanto accaduto. Un’iniziata raccapricciante in contrasto con il processo di scomunica che la chiesa ha avviato per i mafiosi e che merita la condanna incondizionata di tutti quelli che credono nello Stato. Questo è un monito a non abbassare mai la guardia su legalità e giustizia”.

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ultimo aggiornamento: 28 Settembre 2023 10:47

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